2° edizione del Thrive+ Festival

15.10.2025

La 2° edizione del Thrive+ Festival ha richiamato, sabato per l’intera giornata al NOBIS di Brunico, circa 900 visitatori, superando l’affluenza dell’edizione inaugurale del 2023. L’associazione no-profit ha così contagiato ancora una volta l’Alto Adige con l’energia della diversità, delle pari opportunità e del coraggio per il futuro. Il festival, che si è affermato come piattaforma per l’empowerment femminile*, il dialogo sociale e lo sviluppo personale, ha proposto un programma denso di workshop, talk, panel, performance e musica. Un team di oltre 60 aiutanti ne ha garantito lo svolgimento senza imprevisti, dando un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti.

Quasi tutti i workshop erano esauriti, con numerosi partecipanti che hanno preso attivamente parte a sessioni su temi quali Leadership, Diversity, Stereotipi di Ruolo, Intelligenza Emotiva e Self-Empowerment. Il festival è stato in gran parte sostenuto da sponsor e partner; preziosi i contributi concessi dal Servizio Donna, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dall’Ufficio Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano. Il programma di mentoring interregionale “Costruire ponti” è stato reso possibile anche grazie al sostegno di Interreg-Dolomiti Live.

L’apertura dell’evento è stata caratterizzata da un’impressionante Spoken Word Performance che ha portato in scena in modo convincente il focus centrale del festival: coraggio, connessione e visibilità per diverse identità e realtà. A seguire Cathy La Torre, avvocatessa e attivista per i diritti umani e l’uguaglianza, ha entusiasmato l’uditorio con un keynote su coraggio civile, responsabilità sociale e il valore del dialogo.

Nella seconda metà della giornata il programma ha offerto ai partecipanti numerose occasioni per fare rete con organizzazioni partner di tutta la regione, riflettere e apprendere cose nuove. Oltre a panel e format interattivi, la giornata di sabato prevedeva, tra gli altri, workshop su nuovi stereotipi di ruolo per uomini (in cooperazione con il Forum Prevenzione) e sulla partecipazione politica (in collaborazione con Eurac Research) così come un Percorso di Apprendimento DEI (in partnership con Youcando.it) che invitava al cambio di prospettiva, all’auto-riflessione e all’azione attiva.

Anche il format Thrive+ in Art ha proposto forti stimoli. Con performance, la mostra ospite “La barca rossa” e workshop nel container d’arte di Niederstätter, l’arte è diventata un motore di cambiamento sociale e trasformazione personale.

Il panel dedicato al tema dell’individualismo e dell’egoismo e al loro rapporto con la responsabilità globale come atto di equilibrio ha dato vita a intense discussioni tra più generazioni e con i decisori.

Il Presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ospite nella tavola rotonda, ha sottolineato l’importanza della comunità e della responsabilità individuale: “Occorre trovare un nuovo equilibrio tra l’io e il noi, tra la responsabilità personale e la coesione sociale. Un evento come il Thrive+ Festival dimostra quanto sia fondamentale il dialogo se vogliamo plasmare il futuro insieme”.

La conclusione è stata affidata all’esibizione intensa del Schmusechor di Vienna, che con umorismo, leggerezza e profondità ha fatto calare il sipario sul festival, regalando un momento di gioia collettiva che ha catturato perfettamente lo spirito di Thrive+.

“Thrive+ è da sempre molto più di un festival: è un movimento. Vediamo quanto è diffuso il bisogno di scambio, di connessione e di coraggio per il futuro. Quest’anno abbiamo dimostrato nuovamente che il cambiamento nasce dove le persone si incontrano, traggono ispirazione dagli altri e iniziano a dare un contributo attivo”, ha commentato Nora Dejaco, presidente, fondatrice e direttrice artistica del festival.

Con format come il Percorso di Apprendimento DEI, il progetto artistico Thrive+ in Art, il programma di Mentoring interregionale e i Community Meet-Up regolari, Thrive+ continuerà il suo lavoro anche nel 2026 con nuove collaborazioni, spazi di incontro aperti e una visione chiara: ancorare in modo duraturo il coraggio, la diversità e l’autoefficacia nella nostra società.

E ora, i prossimi passi

Saranno rivelati nei prossimi mesi – aggiornamenti e informazioni attuali sono disponibili costantemente su www.thriveplus.it.

I progetti Thrive+ sono sostenuti da numerosi sponsor:
MAIN: Sparkasse, Autoindustriale Mobility Group, Team Dr. Joseph, Ewico
Datef, Durst, GKN Sinter Metals, Human&Human, Intercable, Leitner, Loacker, Niederstätter, Rabensteiner, Clavis, Studio Hug, Marseiler, Progress Group, Rubner, Dr. Schär, Si Media, Succus, Unionbau, Zobele, Alpitronic, Alupress, Ama Stay, Automotive Excellence Südtirol, Autotest, Moser, Pescoller, LaMunt, Fondazione Cassa di Risparmio, Interreg Italia-Österreich, Dolomiti Live, Città di Brunico, Provincia autonoma di Bolzano, Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne – Servizio donna.

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A proposito di Thrive+

“Thrive” in inglese significa “prosperare, fiorire”. Seguendo questo messaggio, Thrive+ si impegna per la critica del sistema e il cambiamento orientato alle soluzioni, per maggiori pari opportunità e un futuro degno di essere vissuto, con particolare attenzione alle persone FLINTA (l’anagramma tedesco di Donne, Lesbiche, Intersex, Non-binarie, Trans e Agender.)

Nel 2023, con passione e convinzione, è stata fondata l’associazione Thrive+. Quel primo pensiero, che ha accompagnato Nora Dejaco professionalmente e personalmente e che non l’ha mai abbandonata, è diventato oggi un’organizzazione con oltre 100 associat* in più di tre Paesi. Parte delle attività di Thrive+, che possono essere inquadrate nello spettro tematico della diversità, dell’equità e dell’inclusione, è anche l’evento biennale di punta: il Festival Thrive+. L’associazione ha sede a Brunico, ma è attiva in tutto l’Alto Adige e oltre.

Nora Dejaco

Nora Dejaco è originaria di Brunico, vive da oltre 20 anni tra Vienna e Brunico ed è un’attivista impegnata per le pari opportunità, relatrice di TED-X e promotrice di Thrive+. Nel suo percorso professionale ha contribuito a costruire una start-up, ha sostenuto l’hub industriale IN MOTION by AES nella sua creazione e sviluppo ed è attiva negli ambiti che coinvolgono arte, DEI (diversità, equità e inclusione) ed ecosistema dell’innovazione, in tutti i settori e progetti che rafforzano la trasformazione sociale e gli effetti positivi del cambiamento.

Contatti per informazioni

clavis, Judith Egger-Karlegger

+39 0471 05 88 68 | judith.egger@clavis.it